Visualizzazione post con etichetta petizioni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta petizioni. Mostra tutti i post

lunedì 15 luglio 2013

No alla caccia nei confronti dei gatti randagi in Svizzera

Riporto e traduco da Care2 - the Petition Site
 
"In Svizzera è stata respinta dai legislatori la proposta di divieto di caccia di gatti randagi. Hanno sostenuto che i gatti possono essere pericolosi per gli uccelli e le lucertole (!!!) e che i metodi di sterilizzazione più umani erano impraticabili (?).
E' ridicolo. Sparare agli animali randagi è un metodo pericoloso, crudele e inefficace per il controllo della popolazione.
Sparare ai gatti randagi pone molti problemi. E' vero che i gatti cacciano gli uccelli selvatici e le lucertole, ma aiutano a tenere sotto controllo le popolazioni di ratti. Inoltre non è sempre così immediata ed evidente la differenza tra un gatto randagio e uno di casa, e sicuramente amati animali domestici saranno senza dubbio uccisi accidentalmente. La maggior parte dei cacciatori non è in grado di uccidere immediatamente gli animali, i gatti randagi spesso vengono solo pesantemente feriti e soffrono una morte lenta e straziante a causa dei proiettili.
Anche se a qualcuno non importa della sofferenza degli animali, non si può ignorare il pericolo che questa politica comporta per gli esseri umani. In alcuni luoghi, è permesso di cacciare i gatti fino a 200 metri di distanza dalle case.
L'unico modo che abbiamo per far sì che i legislatori cambino idea è fargli vedere che tutto il mondo è contrario. Dì anche tu ai legislatori svizzeri di porre fine a questa pericolosa e
futile pratica subito!"


Qui l'hanno messa giù in modo un po' sensazionalistico, per sapere tutti i perchè vi consiglio di leggere questo articolo: http://attivissimo.blogspot.ch/2011/08/in-svizzera-si-puo-davvero-sparare-ai.html  


"Lawmakers recently decided to reject a proposed ban on hunting stray cats in Switzerland. They bought the argument that cats may be dangerous to birds and lizards and humane sterilization methods were impractical.
This is ludicrous. Shooting stray animals is a dangerous, cruel and ineffective method of population control.

Shooting stray cats poses many issues. It is true that cats hunt wild birds and lizards, but they also help control rat populations. It's not always immediately apparent whether a cat is a stray or has a home, and beloved pets will no doubt be accidentally killed. Most hunters aren't able to kill the animals immediately; stray cats are often wounded and suffer a slow, agonizing death from bullet wounds.
Even if someone can ignore the suffering of animals, they can't ignore the danger this policy poses to humans. In some places, it is permitted to hunt cats up to 200 meters away from homes.
The only way lawmakers will take action is if they understand that there is worldwide opposition to their plans. Tell Swiss lawmakers to end this hazardous, futile practice immediately!

domenica 10 giugno 2012

Aiutare anche gli animali terremotati in Emilia

Innanzitutto dobbiamo ringraziare gli animali delle unità cinofile da maceria e i loro conduttori che sono stati impegnati nei soccorsi e anche gli altri cani che, seppur privi di addestramento speciale, hanno contribuito per istinto: sono tante le storie a lieto fine in Emilia che ci ricordano che i cani sono davvero i migliori amici dell'uomo. 
Ci sono poi i volontari delle associazioni animaliste impegnati nella ricerca e nell’accoglienza degli animali scappati in preda al panico, feriti e dispersi. Ricordiamoci che aiutare gli animali, non solo quelli selvatici, ma anche quelli da compagnia, non vuol dire non aiutare le persone, anzi, ritrovare un animale e ricongiungerlo con i suoi padroni aiuta a riportare la normalità e la serenità in una famiglia.

 
Per dare un contributo basta rivolgersi all'APAC - Associazione Protezione Animali Carpigiana, che costituisce il punto di smistamento delle donazioni.
Per le segnalazioni di smarrimento, ritrovamento, avvistamento e per le richieste di intervento e di aiuto è attivo il seguente indirizzo mail: stregattara@gmail.com - e i centri d’ascolto attivi lunedì e venerdì dalle 14 alle 19, martedì e mercoledì dalle 16 alle 19: tel. 059-255769.
Associazione Protezione Animali Carpigiana:
320-425403 e 320-4620803
.

Segnaliamo inoltre la petizione a sostegno degli animali terremotati http://www.firmiamo.it/sostegno-agli-animali-terremotati e la petizione per l'istituzione del Servizio Sanitario Nazionale anche per gli animali http://www.firmiamo.it/vogliamo-il-ssn-per-gli-animali- e per il Pronto Soccorso Pubblico dedicato http://www.firmiamo.it/pronto-soccorso-pubblico-per-animali

sabato 25 dicembre 2010

Come non essere d'accordo?

Mi è stata segnalata questa interessante riflessione sull'utilizzo dei botti durante le festività: http://www.youtube.com/watch?v=bs7vN5ZnpmM
Partendo da una considerazione legata al benessere degli animali si arriva a sottolineare l'incapacità relazionale odierna simboleggiata proprio dall'utilizzo dei botti per fare "festa".

Esiste un gruppo su facebook sull'argomento:Inserisci link http://www.facebook.com/group.php?gid=99490995446

I consigli per proteggere i propri animali sono semplici.
La notte di capodanno teneteli in casa, con porte e finestre chiuse, comportatevi normalmente come se niente fosse, non fatevi vedere preoccupati e quasi "ignorate" la loro paura, accendete la radio/la tv/lo stereo, insomma mantenete tutti gli eventuali rumori di sottofondo abituali. Intanto speriamo che presto, come a Torino, in tutta Italia si facciano interventi per limitare il "passatempo" dei botti.

sabato 10 ottobre 2009

Aiutiamo l'ENPA

L'ho saputo all'ultimo momento ma fino a stasera, 10 ottobre, si ha la possibilità di aiutare la Protezione Animali grazie alla disponibilità di Tim, Vodafone, Wind, 3 e Telecom Italia: con il numero unico 48585, chi invia un sms dona 1 Euro, chi telefona da rete fissa Telecom Italia dona 2 Euro.
L’obiettivo della raccolta fondi è importante: creare un centro per la riabilitazione di animali utilizzati nella sperimentazione. Col sogno di riuscire a trovare, anche per loro, chi li adotti e, finalmente, sostituisca con l’amore le strazianti sofferenze che hanno patito.
Maggiori informazioni qui.

lunedì 4 maggio 2009

DECATHLON: No alla sezione caccia

Decathlon ha di recente aperto una sezione dedicata alla caccia
In particolare interessanti queste sezioni:
accessori migratori:
http://www.decathlon.it/IT/richiami-zimbelli-ac-26898308/
http://www.decathlon.it/IT/richiami-zimbelli-ac-26898375/
taglio selvaggina:
http://www.decathlon.it/IT/daga-taglio-selvagg-26899454/
e addirittura una sezione caccia per i ragazzi:
abbigliamneto junior:
http://www.decathlon.it/IT/abb-caccia-donna-26984766/
(notare il cappellino: "ideato per la sicurezza dei bambini
che accompagnano i cacciatori e i battitori")
Trovo la cosa nauseante, anche perchè nella pagina "Impegno sociale" scrivono: "Decathlon mira al reinserimento e all'educazione attraverso lo sport."
http://www.decathlon.it/IT/impegno-sociale-32161853/
Nella società d'oggi, nei paesi del consumismo sfrenato, la caccia è solo una crudeltà. Ritengo assolutamente diseducativo incitare addirittura i giovanissimi alla caccia.
Ho scritto al servizio clienti per dire loro che non sarò più loro cliente e che inviterò amici e conoscenti a fare altrettanto.
Se volete esprimere anche voi il vostro dissenso l'email del servizio clienti di Decathlon e':
servizio.clienti@decathlon.com
Ma NON SCRIVETE INSULTI, chi non riesce a scrivere quel che pensa senza scadere nell'ingiuria eviti di partecipare alla protesta perchè, come giustamente osservano i ragazzi del Network AgireOra che per primi hanno messo in atto il tutto, si rischia di rendere inutili gli sforzi degli altri.

giovedì 13 novembre 2008

Importanti Petizioni























Oggi ho ricevuto via email l'invito a firmare una petizione contro lo "sport" praticato in Canada, Norvegia e Russia, della caccia alla foca: barbara pratica che consiste nell'uccidere i piccoli di foca a bastonate in testa. Evito di pubblicare le immagini: quest'annosa questione è in sospeso da anni, tanti ne saranno già a conoscenza anche perchè immagini e filmati relativi a quest'attività sono spesso passati anche in televisione. E' possibile firmare la petizione online sul sito dell'associazione degli animalisti italiani. Attraverso questo link potrete firmare altre importanti petizioni tra le quali quella contro la corrida, quella contro la caccia, quella contro la caccia ai delfini, quella contro la vivisezione. Altre iniziative interessanti sono quella a favore dell'etichettatura specifica per pellicce o parti in pelliccia di cane e di gatto in modo da tutelare il consumatore e permettergli acquisti consapevoli, quella per l'abolizione del divieto d'accesso alla spiaggia per gli animali da compagnia ed infine la lettera all'On.Sacconi per l'applicazione della direttiva europea 86/609/CEE al progetto REACH per la verifica della tossicità di diverse sostanze chimiche senza l'utilizzo di animali in quanto metodi alternativi sono possibili ed anche più affidabili per le ricerche da attuare. I test sugli animali non possono essere considerati metodi affidabili per valutare in maniera significativa il rischio tossico a causa delle infinite differenze che intercorrono tra le specie. Tale opinione è stata espressa in svariate riviste scientifiche di rilievo, tra le quali “Nature” del 10/11/05, in un editoriale importante di Alison Abbott che, parlando proprio dei test di tossicità che si rendono necessari per l’attuazione del progetto REACH, definisce la sperimentazione animale “cattiva scienza”, in quanto non predittiva per l’uomo, ed auspica la sua sostituzione con “metodi che abbiano reale valore predittivo”. L’uso degli animali porterebbe dunque alla vanificazione del progetto REACH. Sul sito degli animalisti italiani è possibile leggere per intero i testi di tutte le petizioni in corso.












Sul sito della Lav invece è possibile firmare online, oltre alla petizione contro la vivisezione anche l'importante petizione contro l'allevamento in batteria delle galline ovaiole. Quando si tratta dell'alimentazione anche coloro che non s'interessano delle condizioni di vita degli animali dovrebbero mobilitarsi, perchè la condizione degli animali e quello che viene dato loro da mangiare diventano poi il cibo che noi mangiamo a tavola. E questo non riguarda solo con la carne ma anche i prodotti di derivazione animale come latte, latticini e uova. Una gallina allevata in batteria riceve anche un tipo di alimentazione di scarsa qualità in cui spesso vengono reintegrati i sali minerali attraverso il riciclo delle feci che vengono mescolate al cibo, a cui vengono poi aggiunte farine ottenute da animali anche della stessa specie (tipo i pulcini maschi, inutili a livello produttivo per le uova, triturati vivi per risparmiare anche sulla loro uccisione). Una gallina in libertà mangia un lombrico non un pulcino! Senza considerare il fatto che il cibo delle galline è addizionato di coloranti per ottenere un tuorlo più giallo, tuorlo che, non solo in natura sarebbe più chiaro ma che, vista l'alimentazione di scarsa qualità, avrebbe altrimenti un colore "poco sano".
Per questo non comprate mai uova provenienti da allevamenti in batteria (contraddistinte dal numero 3 all'inizio del codice d'identità impresso sia sopra alla confezione sia sopra ciascun uovo). Considerando che d'abitudine non si mangiano molte uova alla settimana, meglio spendere qualcosa in più e comprare uova biologiche prodotte da galline allevate all'aperto e che mangiano sano per poter mangiar sano a nostra volta, piuttosto che avere in tasca un euro in più e del cibo di cattiva qualità in pancia. Una ditta affidabile è la Boldini che cura tutti gli aspetti dell'allevamento biologico a ciclo chiuso, cioè senza rivolgersi ad aziende esterne, a partire dall'erba dei prati e dal mais che verrà mangiato dalle galline. Conservo un cartone delle loro uova per le bellissime foto dei loro allevamenti. Sapere che una delle galline che vedo nel prato ha fatto l'uovo che sto mangiando mi da' tanta felicità. Ultima raccomandazione evitate i prodotti non biologici che contengono uova (tipo pasta all'uovo, merendine, maionese) se non volete correre il rischio di mangiare indirettamente uova di pessima qualità.

Quando l'ultimo albero sarà stato tagliato, l'ultimo fiume avvelenato e l'ultimo pesce sarà morto, scopriremo che i soldi non si possono mangiare.
Proverbio degli Indiani d'America

Sono molte le atrocità nel mondo e moltissimi i pericoli. Ma di una cosa sono certo: il male peggiore è l'indifferenza. Il contrario dell'amore non è l'odio, ma l'indifferenza; il contrario della vita non è la morte, ma l'indifferenza; il contrario dell'intelligenza non è la stupidità, ma l'indifferenza. E' contro di essa che bisogna combattere con tutte le proprie forze. E per farlo un'arma esiste: l'educazione. Bisogna praticarla, diffonderla, condividerla, esercitarla sempre e dovunque. Non arrendersi mai.
Eliezer Wiesel (scrittore rumeno ebreo sopravvissuto all'Olocausto)